PROGETTARE UN PROGETTO SCOLASTICO 

un team di docenti. Prima di passare alla disamina di questi strumenti e del processo per la loro implementazione, è bene premettere una considerazione “economica”: volendoli utilizzare in ambito scolasticoeducativo va posta particolare attenzione agli soggetti realizzatori ed utenti del progetto: docenti ed alunni, cui mal si attaglia una programmazione “rigida” come potrebbe essere quella per un processo produttivo. E’ necessario inserire allora delle “riserve di capacità” (gradi di elasticità, ipotesi alternative, tempi, ecc.) e una frequente “verifica in progress” per stimare gli scostamenti tra programmazione ed attuazione.

PROGETTARE UN PROGETTO SCOLASTICO 

Da alcuni anni i bandi per il finanziamento di progetti (in generale) educativi richiedono tra gli elaborati da produrre la predisposizione di strumenti di planning. In particolare il più richiesto è il diagramma di GANTT. Avviene così per i Progetti di Servizio Civile (dove il finanziamento corrisponde alle risorse umane dei giovani volontari), per diversi progetti più direttamente educativo-scolastici di bandi europei ma anche per i bandi di alcuni Ministeri nostrani. La formulazione del diagramma di GANTT è tuttavia il punto di arrivo dello sviluppo progettuale e, per compilarlo, è necessario aver raggiunto un buon livello di disamina e di dettaglio del progetto. Il diagramma per un verso “riassume” l’idea progettuale e, nel mentre che ne esplicita i diversi contenuti, ne “dimostra” anche la fattibilità. Per chi progetta, il diagramma è un utilissimo strumento di supporto allo sviluppo dell’idea progettuale ed alla programmazione delle attività che tradurranno in pratica il progetto stesso. Lo strumento diagramma di GANTT, così come gli altri preliminari e complementari che saranno presentati, sono molto utilizzati in ambito economico e in ambito di programmazione produttiva. Tuttavia la loro applicabilità è molto più generale. Essi possono essere infatti applicati a numerosissime attività: esagerando un po’ possono tornare utili anche per preparare un buon piatto di cucina! Essi costituiscono in buona sostanza una modalità per razionalizzare il processo di progettazione dei progetti. Questo contributo si sofferma quindi con maggiore dettaglio sugli aspetti operativi del “progettare”, anche se in esso viene ripercorso l’intero processo del progetto, dalla sua ideazione alla sua valutazione.