LINEE GUIDA 2018


APPUNTI PER LA RENDICONTAZIONE RELATIVA AD ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

LINEE GUIDA  REPORT ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017/18

A cura di Antonella Bianchi e Gian Carlo Casetta

 

Il ns Istituto, nelle sue specifiche articolazioni, vanta una tradizione più che  decennale nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, in quanto fermamente convinto che, accanto ad una preparazione  solida, occorra arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze conseguite anche attraverso l’esperienza in azienda e spendibili  sia nel mercato del lavoro che all’università.

Lo stage rappresenta per lo studente un’occasione importante per venire a contatto con il mondo del lavoro, frequentando aziende/enti pubblici e privati, associazioni di categoria, associazioni e attività turistiche, al fine di “toccare con mano” le caratteristiche di un’azienda, la sua struttura,  le modalità di organizzazione e suddivisione delle diverse attività, i tipi di relazione esistenti tra i diversi settori di un’impresa. Non ultimo, esso deve servire allo studente per verificare quanto, anche grazie alle competenze acquisite nel corso degli studi, egli stesso possa efficacemente comprendere e applicare.

Durante tale periodo, lo studente dovrà avere l’opportunità di relazionarsi con le diverse persone che coordinano le attività organizzative e di controllo della produzione della struttura ospitante

Attraverso l’esperienza in azienda si acquisiscono competenze  quali:

  1. imparare a relazionarsi con gli altri e a lavorare in gruppo;
  2. organizzarsi in termini di tempo e lavoro da svolgere;
  3. venire a contatto con i meccanismi e le norme che regolano la vita aziendale;
  4. individuare gli aspetti applicativi del processo produttivo, comprenderne i problemi, capire come affrontarli e risolverli;
  5. mettere in pratica le conoscenze acquisite a scuola;
  6. apprendere nuove competenze con metodologie diverse da quelle delle lezioni scolastiche;
  7. acquisire prime esperienze professionali spendibili nel futuro inserimento lavorativo;
  8. acquisire nuovi interessi professionali

Sulla base di tali obiettivi sopracitati, la relazione dello stage persegue le seguenti finalità:

  1. sensibilizzare lo studente ad un’autovalutazione dell’esperienza di tirocinio;
  2. orientare l’allievo ad apprendere o migliorare le modalità di stesura di una relazione che contenga anche elementi di valutazione personale e professionale;
  3. fornire al Tutor scolastico e ai docenti curricolari uno strumento di verifica dell’esperienza di stage aziendale svolta dallo studente ai fini della formulazione di un giudizio e valutazione;
  4. predisporre un documento che riassuma l’esperienza vissuta nel triennio e che sostituisca la modalità tradizionale di tesina da presentare alla commissione d’esame di maturità in sede di orale già dal corrente anno scolastico.

 

ALCUNI ASPETTI IMPORTANTI:

  1. La relazione  di rendicontazione relativa all’Asl deve essere redatta (indicativamente) entro il 30 settembre relativamente alla fine di ogni periodo di alternanza che decorre dall’inizio dell’anno scolastico e si conclude entro la prima settimana di settembre
  2. Il documento non deve limitarsi ad una semplice relazione descrittiva ma si consiglia di arricchirla con immagini, grafici e altri elementi che possano contribuire a valorizzare i contenuti.
  3. La valutazione sarà  di competenza di più discipline sia di area umanistica che professionalizzante secondo gli indirizzi di studi
  4. Esistono delle precise griglie compilate da un docente del consiglio di classe  non necessariamente il referente
  5. La redazione del documento implica sia l’uso di un’esposizione chiara e scorrevole sia l’uso di un linguaggio tecnico-professionale  appropriato
  6. Gli strumenti utilizzabili per la presentazione possono essere power point, word, video.  Molto apprezzati i prodotti multimediali

 

                        PUNTI DA SVILUPPARE NELLA RELAZIONE

  1. Premessa sull’alternanza:  aspetti generali

 

  1. Introduzione sulla scelta : esporre le motivazioni e obiettivi del lavoro

 

  1. Presentazione dell’azienda/ ente ospitante in generale e relativa descrizione della sede adeguatamente approfondita

Riepilogo di informazioni: profilo dell’azienda  in cui si è svolta l’esperienza, per quanto tempo, per quante ore settimanali. Dimensioni e caratteristiche della sede in generale e/o del  servizio/settore in cui si è stati inseriti; quali le attività e gli obiettivi che li caratterizzano; quante persone vi lavorano e con che ruolo, informazioni di carattere economico patrimoniale etc.

 

  1. Descrizione dell’inserimento

Con quali modalità è avvenuto l’inserimento: se, ad esempio, in un ufficio indipendente o con una scrivania accanto al tutor;  se è stato consegnato del materiale conoscitivo per familiarizzare con l’ambiente e le tematiche di lavoro; oppure se è stato previsto un periodo minimo di inserimento in ognuno dei servizi della sede prima di affrontare il lavoro previsto, etc.

 

  1. Descrizione del lavoro svolto: obiettivi e metodologie

Se si tratta di un progetto da sviluppare ex novo, oppure dell’inserimento in un progetto preesistente (esperienza nella stessa azienda ma con ruoli diversi). Indicare e descrivere poi attraverso quali metodologie si è svolto il lavoro e si è raggiunto l’obiettivo: interviste, analisi di documenti, inserimento di dati utilizzo di software o  altro.

  1. Descrizione dei contenuti del lavoro

Quali le attività effettivamente svolte nel periodo in esame: descrizioni  e indicazioni/valutazioni professionali del lavoro svolto.

Punti di forza e di criticità (eventualmente presentarli in modo schematico)

 

  1. Relazioni interpersonali e professionali

Quali le relazioni che si sviluppano: solo con il tutore aziendale o anche con altri dipendenti/collaboratori dell’azienda; che tipo di relazione, se solo col tutore come diretto supervisore o se anche con altre figure che collaborano al progetto. Valutazioni personali sull’esperienza.

 

  1. Riflessioni personali in termini di obiettivi raggiunti e competenze acquisite: considerazioni conclusive critiche e personali sull’esperienza vissuta

 

 

 

 

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